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- di Adriana Spera
Se c’è qualcuno che vede da sempre i migranti come una ricchezza e la Terra come una rete di comunità, quello è Slow Food che, per la dodicesima volta dal 1996, il prossimo 20 settembre aprirà le porte Terra Madre Salone del Gusto, mettendo al centro della propria riflessione i fenomeni migratori e i problemi delle comunità indigene, visti come conseguenza di politiche e scelte poco lungimiranti.

