di Adriana Spera
“Una nuova governance per una nuova democrazia europea”, queste le parole d'ordine di Terra Futura 2013, Mostra convegno delle buone pratiche di sostenibilità che si terrà a Firenze, Fortezza da Basso, dal 17 al 19 maggio. Nata nel 2002, all’indomani della prima edizione del Forum Sociale Europeo, Terra Futura ne ha raccolto il testimone, facendo proprie e portando avanti denunce, riflessioni, obiettivi e istanze per un altro mondo possibile.
Quest'anno l'iniziativa compie dieci anni, un decennio che ha visto l'economia, dapprima in crescita. Una crescita “drogata” dalla finanza, alla luce del capitombolo che ci ha portato a quella che molti economisti definiscono ormai, a sei anni dall'inizio, la peggiore recessione di tutti i tempi. Una situazione drammatica dalla quale non si può che trarre una conclusione: occorre un diverso modello di sviluppo, è necessario rifondare la governance europea per ridare credibilità e legittimazione all'Ue, altrimenti quest'ultima rischia di implodere. Servono nuove risposte e maggiore democrazia. Occorre riformare le fondamenta stesse dell'Europa: dal sistema istituzionale a quello economico-sociale, dal welfare alla sostenibilità ambientale, ma soprattutto le regole della finanza.
«L’Europa deve sempre di più diventare uno spazio riconquistato dalle nostre azioni e dalle nostre relazioni, in una solidarietà di intenti e nella condivisione di un unico destino ̶ afferma Andrea Baranes, presidente della Fondazione culturale Responsabilità etica ̶ sono questi, infatti, i soli veri antidoti alla divisione, alla competizione, al risorgere di barriere e di conflitti. I diritti fondamentali, se non sono di tutti, non sono di nessuno. Dal mondo politico ci aspettiamo che torni ad ascoltare e a rappresentare i bisogni e le richieste dei cittadini».
Indispensabile una svolta verde nell'economia, «Le best practices – si legge nel Position paper, il manifesto dell'evento - si rivelano un percorso obbligato, più che alternative possibili».
Fondazione culturale Responsabilità etica per il sistema Banca Etica, Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell’economia sociale, Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Cgil, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente sono tra i promotori storici ai quali, anche quest'anno, si andranno ad aggiungere nuove realtà.
Terra Futura è un evento green realizzato con materiali a basso impatto ambientale, i rifiuti prodotti vengono differenziati, a ogni espositore viene chiesto di seguire il regolamento di sostenibilità e di autocertificare le buone pratiche presentate. La rassegna espositiva sarà organizzata secondo diverse sezioni tematiche: Abitare naturale, Azioni globali&welfare, Mangiare e produrre sostenibile, Comunicare la sostenibilità, Eco-Idea-Mobility, EquoCommercio, Itinerari educativi per la sostenibilità, NuovEnergie, Governare responsabile, Salute+Benessere, Turismo eco&esponsabile, TutelAmbiente. Ricco e articolato il programma culturale: incontri, convegni, workshop e dibattiti con esperti e noti personaggi del mondo del terzo settore, dell’economia, della politica, della cultura. E ancora: spettacoli, momenti di animazione e laboratori, per coinvolgere direttamente il pubblico.
Info: www.terrafutura.it
Il presente articolo di Adriana Spera, con il titolo "Il pianeta che verrà", è apparso su La Nuova ecologia.it del 8 maggio 2013