(Cons. St., sez.. VI - sent. 8 luglio 2009 n. 4384 - Pres. Barbagallo, Est. Castriota Scanderbeg)
Nei concorsi pubblici, è da ritenere sufficiente la valutazione delle prove espressa mediante voto numerico, dovendo tuttavia la commissione esaminatrice rendere percepibile l'iter logico seguito nell'attribuzione del punteggio, se non attraverso diffuse esternazioni verbali relative al contenuto delle prove, quantomeno mediante taluni elementi che concorrono ad integrare e chiarire la valenza del punteggio, esternando le ragioni dell'apprezzamento sinteticamente espresso con l'indicazione numerica.