(Cons. St. sez. V - sent. n. 9002 del 29 dicembre 2009 - Pres. Baccarini, Est. Capuzzi)
L'Amministrazione ai sensi dell' art. 36 del d. p. r. 686 del 1957 procede d'ufficio quando risulti che un proprio dipendente abbia riportato lesioni o infermità per certa o presunta ragione di servizio. Pertanto, è censurabile il comportamento dell'ente che, a conoscenza diretta dei fatti che avrebbero richiesto l'avvio di un procedimento per riconoscimento di una infermità come dipendente da causa di servizio, non adempie a quanto disposto dalla normativa suddetta ed eccepisce la decadenza dell'impiegato dal diritto a tale accertamento per tardività della domanda, che va presentata entro sei mesi dall’evento.