(Tar del Lazio, sentenza n. 8485 del 26 aprile 2010).
Nei concorsi interni, l’amministrazione non è tenuta a controllare che i suoi dipendenti abbiano nel loro fascicolo personale titoli di preferenza non dichiarati nella domanda di partecipazione. Lo ha stabilito il Tar del Lazio nella sentenza n. 8485 del 26 aprile 2010, respingendo il ricorso di un dipendente che aveva partecipato a una prova selettiva interna per l’inquadramento in una categoria professionale superiore. Costui, classificatosi ex aequo con un altro candidato, aveva rivendicato la preferenza sul presupposto di un titolo in possesso dell’amministrazione ma non dichiarato nella domanda di partecipazione al concorso.