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Giovedì, 04 Lug 2024

Il 5 dicembre scorso, con la pubblicazione di un avviso pubblico, è ripartita la corsa per affidare il posto di direttore generale del Cnr, resosi vacante dopo le dimissioni rassegnate da Massimiliano Di Bitetto lo scorso 27 novembre. L’incarico, oltre che prestigioso, è ben remunerato: € 120 mila a titolo di compenso fisso, cui si somma una cifra variabile fino a € 60 mila al raggiungimento degli obiettivi assegnati.

Va così in archivio l’esperienza di Di Bitetto, che aveva avuto inizio il 22 febbraio 2016, allorquando il presidente Inguscio, fresco di nomina ministeriale, gli affidò l'incarico di direttore generale facente funzioni, cui fece seguito il 4 ottobre dello stesso anno, all'esito di una selezione pubblica, la nomina a direttore generale pleno jure che sarebbe dovuta durare fino alla scadenza del mandato quadriennale dello stesso Inguscio.

Di Bitetto, con il profilo di dirigente tecnologo, è ora tornato nei ruoli del Cnr, in forza al Dipartimento di scienze biomediche, diretto dal professor Tullio Pozzan.

Con decreto d'urgenza n. 71 del 30 novembre scorso, come riportato dal Foglietto dello stesso giorno, il presidente del Cnr ha subito colmato la vacatio con la nomina di Giambattista Brignone, dirigente di II fascia in forza allo stesso Cnr dal 12 gennaio 2015, quale direttore generale facente funzioni, fino alla data di completamento della procedura di reclutamento del nuovo direttore pleno jure.

Brignone, attualmente, a piazzale Aldo Moro ricopre ad interim anche gli incarichi di direttore centrale della Direzione centrale supporto alla rete scientifica e alle infrastrutture, di dirigente dell’Ufficio affari istituzionali e giuridici, di dirigente dell’Ufficio comunicazione informazione e URP, di dirigente dell’Ufficio relazioni europee e internazionali, nonché di responsabile della trasparenza.

In questa prima corsa tutta interna al Cnr, lo stesso Brignone è stato preferito dal presidente agli altri due dirigenti di II fascia in servizio nell’ente. Si tratta di Annalisa Gabrielli e di Angelo Grisanti.

La prima, anche lei, come Brignone, in servizio al Cnr dal 12 gennaio 2015, attualmente ricopre l’incarico di direttore della Direzione centrale gestione delle risorse umane e, ad interim, quelli di dirigente dell’Ufficio concorsi e borse di studio, dell’Ufficio di supporto alla programmazione operativa, nonché di Responsabile dei rapporti con le organizzazioni sindacali.

Il secondo, in forza al Cnr dal 1° gennaio 2011, attualmente dirige l’Ufficio trattamento previdenziale, dopo essere stato dal 1998 al 2010 nei ruoli dell'Insean (ente di ricerca incorporato ex lege dallo stesso Cnr), dove ha ricoperto diversi incarichi dirigenziali.

Occorrerà ora attendere l’esito della selezione pubblica, bandita dieci giorni fa, per conoscere il nome del quarto e, forse, ultimo direttore generale incaricato durante la presidenza di Massimo Inguscio.

Ivan DucaQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Rocco Tritto Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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