Secondo il segretario nazionale di Usi/RdB "Il progetto non può essere deciso dall'alto, limitando la consultazione ai direttori delle strutture di ricerca e ai referenti della rete interregionale per la ricerca agraria, forestale, acquacoltura e pesca. E' indispendabile che lo stesso sia partecipato, nel senso che ai ricercatori e ai tecnologi, ma anche al personale tecnico e amministrativo, venga data la possibilità di esprimere le proprie valutazioni e il proprio giudizio su un documento che, se attuato, potrebbe stravolgere completamente l'attuale organizzazione dell'ente".
Nel corso della stessa riunione, il direttore generale del Cra ha comunicato l'intenzione dell'amministrazione di accorpare le progressioni di livello già previste con decorrenza 31 dicembre 2007 (pari a 25 unità) con quelle del 31 dicembre 2009, portando il numero complessivo a 84 unità (10 cter di IV; 9 di V; 3 funzionari di amministrazione di V; 17 collaboratori di amministrazione di V e 7 di VI; 7 opt di VI e 6 di VII; 25 operatori di amministrazione di VII).
Usi/RdB ha proposto che per le 25 unità già previste venga mantenuta la decorrenza giuridica ed economica 31 dicembre 2007, mentre per le restanti 59 sia quella del 31 dicembre 2009.
Analoga proposta l'amministrazione ha avanzato per le progressioni economiche: per la 1^ posizione erano previste 107 unità al 31 diccembre 2007 che verrebbero ridotte a 88, con decorrenza 31 dicembre 2009 (23 per cter; 4 per funzionario di amministrazione; 22 per collaboratore di amministrazione; 18 per opt e 21 per operatore di amministrazione).
Per la 2^ posizione, i posti passerebbero dagli originari 2 (al 31 dicembre 2007) a 38 con decorrenza, però, 31 dicembre 2009.
Anche per la progressioni economiche, Usi/RdB ha chiesto l'epletamento delle procedure già previste per il 2007, oltre a quelle del successivo biennio 2009, al fine di scongiurare l'obliterazione di una tornata selettiva interna.