E’ primavera e insieme alle foglie spuntano pure le audizioni sul Def che, pure se l’ha scritto un governo fantasma, viene comunque ampiamente commentato da un numero cospicuo di pezzi grossi, che ci regalano la loro visione illuminata sui conti del nostro paesello afflitto (ma che davvero?) ognuno dal suo peculiarissimo punto di vista. Nei giorni scorsi, per dire, si sono espressi nell’ordine: l’Istat, Bankitalia, l’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb), l’Unione delle Province d’Italia che, forse, son state abolite ma anche no e, comunque, l’Unione rimane e, infine, l’Associazione nazionale comuni italiani (Anci).