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- di Aldo Pirone
I drammatici avvenimenti in corso in Russia non devono far gioire e, tanto meno, tranquillizzare. Il colpo di Stato di Prigozhin, così lo definisce Lucio Caracciolo, è la prima conseguenza agli equilibri politici autocratici interni al Cremlino. Sono un effetto della guerra di aggressione avviata da Putin contro l'Ucraina che non è stata un successo, anche se la partita, probabilmente, non è solo fra Putin e il "ribelle e traditore" Prigozhin.

Il Presidente Mattarella continua a fare il controcanto al governo di destra della Meloni. Martedì scorso lo ha fatto davanti alla Guardia di Finanza sul tema della progressività fiscale voluta dalla Costituzione. Com'è noto la Meloni va in tutt'altra direzione anche, e soprattutto, su questo tema.
Uno dei problemi principali delle forze progressiste e della democrazia italiana è che il terreno della comunicazione è in mano alla destra berlusconiana-meloniana e poi dei giornali grosso modo di lor signori. So benissimo che fra i cosiddetti giornaloni borghesi e i gazzettieri della destra vi sono differenze e anche contrapposizioni non trascurabili e anche dentro di loro. Per non dire fra e dentro i canali televisivi.
