Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere. E sì, proprio così, dopo aver letto il testo dell’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto (184 pagine) per il triennio 2016-2018, dei lavoratori del comparto Scuola e Ricerca - che comprende anche Università (esclusi docenti e ricercatori), Aziende ospedaliero-universitarie e Afam (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica) - sottoscritto da Aran, Cgil, Cisl e Uil, lo scorso 9 febbraio, alle 7:45 del mattino, dopo una riunione non-stop (sic!), iniziata alla 14:30 del giorno precedente.