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- di Redazione
"Per l'Istat 150 mila famiglie e quasi 500 mila poveri in più nel 2008 rispetto al 2007 non significano nulla, dal momento che giudica "sostanzialmente stabile a livello nazionale" l'incidenza della povertà assoluta, passata dal 4,1% al 4,6%.
E' questo lo sconcertante commento - fornito dall'Istituto di Statistica ai dati diffusi oggi sulla povertà assoluta - che mistifica la realtà anche a dispetto dell'evidenza dei suoi stessi numeri.
Si tratta dell'ultimo atto di strabismo statistico della gestione Biggeri in Via Balbo che può far piacere al governo di turno ma non a chi ha veramente a cuore le sorti del Paese."