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- di Redazione
di Biancamaria Gentili
Mentre Cisl e Uil proseguono senza dubbi e tentennamenti nella loro politica di condivisione delle sciagurate scelte di Governo e Confindustria in materia di lavoro, e la Cgil annuncia uno sciopero addirittura per il 6 maggio (la settimana prima delle elezioni amministrative), il sindacalismo di base si mobilita in difesa dei diritti, della dignità e del salario di milioni di lavoratori, sottoccupati e disoccupati.