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- di Antonio Del Gatto
Con sentenza n. 5777 del 23 marzo 2016, la Corte di Cassazione – Sezione Lavoro – ha respinto il ricorso di un lavoratore nei cui confronti già la Corte d’appello aveva riconosciuto la legittimità del licenziamento, avendo intenzionalmente marcato il cartellino di un collega, che sapeva essere assente dal lavoro.