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- di Maurizio Sgroi
Dieci anni sono passati da quel drammatico 2008 che segnò la fine di un’epoca e proiettò sul mondo l’ombra inquietante di una seconda Grande Depressione, peggiore persino della prima. Abbiamo avuto in cambio una Grande Crisi Finanziaria (GCF), come ci ricorda la Banca dei regolamenti internazionali di Basilea nella sua ultima relazione annuale. E dobbiamo pure farcela piacere, consolandoci con l’idea che avremmo potuto uscirne assai più malconci, e senza badare al conto, che è stato salatissimo. Già. Perché l’esito più eclatante della GCF, nata e cresciuta e poi esplosa a causa del livello elevato dei debiti (privati), è che il debito, dieci anni dopo, è aumentato.

