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- di Roberto Tomei
Nel 5° Rapporto sui crimini agroalimentari in Italia troviamo interessanti notizie anche in materia di agricoltura biologica (e relative frodi). La normativa principale in materia è quella contenuta nel Regolamento della Comunità europea n.834/2007, anche se la prima disciplina risale agli anni novanta (Regg. CE n.2092/91; n.2078/92; n.1084/99). Dal 2010, esiste un marchio UE, che indica che il prodotto contiene almeno il 95% di ingredienti biologici. Inoltre, i prodotti biologici devono indicare i paesi di origine delle materie prime. Sull’etichetta è, perciò, presente il logo, il numero di codice dell’autorità o dell’organismo di controllo e l’origine delle materie prime.