- Dettagli
- di I. Duca e R. Tritto
Gli articoli apparsi sul Foglietto del 10 e del 17 novembre scorso - riguardanti il blocco delle attività diagnostiche di risonanza magnetica all’Istituto di scienze neurologiche del Cnr di Piano Lago di Mangone, deciso il 4 novembre scorso dal direttore dello stesso Istituto, Sebastiano Cavallaro, a seguito di controlli di qualità e verifica delle condizioni di sicurezza, che avrebbero evidenziato che le apparecchiature associate alla medesima risonanza magnetica esponevano a pericolo pazienti e lavoratori – oltre ad aver attirato l’attenzione dei media della Calabria, non sono sfuggiti al Movimento 5 Stelle.