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- di Redazione
Una terapia che potrebbe consentire a pazienti celiaci di assumere il pane senza avere disturbi.
Uno studio internazionale guidato dai ricercatori dell’Università Statale di Milano identifica nuove proprietà elettriche di materiali fluidi recentemente scoperti, i nematici ferroelettrici, che avranno un impatto rilevante su dispositivi ottici e display in un prossimo futuro. La ricerca è stata pubblicata in copertina su Nature Physics.
Al via martedì 14 novembre a Firenze (Palazzo dei Congressi, Piazza Adua 1), il Forum Mondiale sulle Frane (6° World Landslide Forum – WLF6), con l’obiettivo di mettere a punto una piattaforma comune di interventi e priorità, attraverso la condivisione delle conoscenze che la ricerca e la tecnologia più avanzate mettono a disposizione a livello mondiale.
Il cambiamento climatico ha un impatto particolarmente rilevante sulla biodiversità montana. Infatti, le specie di alta quota sono spesso specialiste, cioè capaci di vivere in una ristretta varietà di condizioni ambientali (a volte estreme), e quindi sono anche molto sensibili ai cambiamenti climatici.
Giovedì, 9 novembre, alle ore 11, nell’ambito del ciclo "Suicidio: studi, prevenzione e postvenzione", il Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Trento ospita un incontro dedicato a "Psychaché", progetto educativo rivolto alla prevenzione del disagio e del suicidio nei giovani e negli adolescenti.
“Psychaché” - in greco antico "il dolore mentale" - nasce a Rovereto nel 2019 dall’impegno della psicologa e psicoterapeuta Giovanna Bronzini. L’obiettivo è quello di sensibilizzare sul problema del disagio nei giovani e negli adolescenti, per indagarne le cause e le possibili strategie di prevenzione.
Con la collaborazione del regista Michele Comite e dell’associazione Ama, Bronzini ha poi creato un laboratorio teatrale nel quale ragazzi e ragazze potessero dare voce alle proprie paure, desideri e malesseri. Una parte del laboratorio si è svolta nelle aule del Liceo Rosmini di Rovereto sotto la guida della docente Maria Frapporti.
Da questo lavoro è nato “Bunker”, spettacolo scritto e interpretato da studenti e studentesse che mette in luce l’omertà, l’ipocrisia, l’incertezza e la perdita di riferimenti che i giovani sperimentano in questa società.
Durante lo scorso anno scolastico, il progetto si è ampliato in un percorso di educazione civica, portato avanti da Bronzini e Frapporti con la collaborazione del personale docente delle scuole Levinas di Bolzano, Guetti di Tione e Don Milani di Rovereto.
Il lavoro si è concentrato su come i social possano interpretare gli atti di rinuncia alla vita e sulle contraddizioni di questi strumenti.
Intervengono al Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale: Giovanna Bronzini, psicologa-psicoterapeuta, responsabile del progetto “Psychaché”; Maria Frapporti, insegnante presso il Liceo Rosmini di Rovereto. Introduce Deborah Fraccaro, sociologa e ricercatrice. Con la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze del “Collettivo Clochart”.
L’incontro sarà presieduto e moderato da Domenico Tosini, ordinario di Scienze politiche e sociali e responsabile del ciclo seminariale.
Per maggiori informazioni: https://webmagazine.unitn.it/node/118352/.
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