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- di Massimiliano Stucchi
Da alcuni giorni tutta l’Italia è zona arancione: misura misurata, ma inevitabile segnale di “liberi tutti”. Da un paio di giorni questo segnale lo si percepisce con chiarezza: molte meno mascherine, di quelle che restano, molte sul mento; allegri gruppi che percorrono a rastrello i marciapiedi, ecc. Ma i tribuni del popolo si moltiplicano, la gara è a chi chiede la riapertura più presto, purchessia.