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Redazione
E’ attesa per la prossima settimana l’approvazione alla Camera della legge (c.d. collegato-lavoro), che tra l’altro prevede per i pubblici dipendenti novità in materia di congedi, permessi, aspettative e part time.
di Adriana Spera
Il dossier è corposo (70 pagine) ed è stato depositato nei giorni scorsi dalla Sezione centrale di controllo della Corte dei conti.Si tratta della Relazione sulla Gestione del Fondo per gli investimenti nella ricerca di base (Firb) dal 2004 al 2008.
di Roberto Tomei
Come tutti gli "ismi", anche il federalismo ha un'anima plurale, che si è modificata persino negli Stati Uniti d'America nel passaggio dallo stato liberale allo stato sociale, vicenda che ha posto all'attenzione dei pubblici poteri nuove e diverse esigenze dei cittadini.
Redazione
Secondo il Rapporto Ires-Cgil, cha ha avuto ampio risalto lo scorso 27 settembre nei telegiornali, sulle principali testate giornalistiche e nei dibattiti politici, i lavoratori italiani negli ultimi 10 anni hanno perso 3.384 euro per colpa dell'inflazione. Che diventano 5.453 se si aggiunge il mancato recupero del fiscal drag.
di Antonio Del Gatto
Ai fini dell'ammissione a selezione di un precario, collaboratore o con contratto a tempo determinato, cui consegue l'inserimento definitivo nella pianta organica dell'Amministrazione che ha bandito il concorso, il candidato deve possedere il titolo di studio previsto per l'accesso alla qualifica cui egli aspira, e ciò anche se la procedura selettiva è riservata ad una particolare tipologia di personale.
Redazione
Non può essere negato il trasferimento al dipendente pubblico ad altra sede, anche in soprannumero all’organico dell’ufficio di destinazione, qualora risulti giustificato da gravi e comprovati motivi familiari.
Il diniego è illegittimo atteso che è consentito il trasferimento del dipendente, in presenza di gravissime situazioni personali, “anche in soprannumero”, senza imporre alcuna espressa considerazione comparativa sulle esigenze organizzative degli uffici e impedendo all’Amministrazione, nel motivare il rigetto dell’istanza, di arrestarsi alla mera constatazione della mancanza di vacanze in organico.
A stabilire l’importante principio è stato il Tar Puglia - Sez. III Lecce (Pres. Cavallari, Est. De Gennaro), con sentenza n. 1990 del 24 settembre 2010.
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