Campi nomadi in Italia: dalla politica dell’inclusione a quella delle ruspe
L’oscurantismo, l’anima, la cultura reazionaria insiti nel Contratto per il governo del cambiamento emergono più che mai nei capitoli (12, 13 e 23) che ci illustrano le future politiche su giustizia, immigrazione e ordine pubblico. Un programma buono per un governo dittatoriale e non certo per una moderna democrazia costituzionale rispettosa dei diritti civili, come dovrebbe essere la nostra.