- Dettagli
- di Aldo Pirone
Non è morto di caldo, è morto di sfruttamento. Si chiamava Camara Fantamadi, aveva 27 anni, originario del Mali. Si è accasciato giovedì sera sul ciglio della strada mentre tornava a casa, dopo una giornata di lavoro trascorsa nei campi del Brindisino a raccogliere verdura sotto il sole cocente per 6 euro l’ora. Una paga infame e da fame che gli italiani giustamente rifiutano, ma che per Camara era un miraggio visto da dove veniva. Era arrivato a Brindisi tre giorni prima credendo di trovare lavoro, non la morte.