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- di Roberto Tomei
Com’è noto, la legge n.124 del 2015 delega il governo ad emanare norme per la semplificazione delle attività degli enti di ricerca.
Solo pochi ricorderanno l’epoca, ormai remota, in cui il mondo pativa la scarsità di dollari. All’epoca – si era nel decennio successivo al secondo dopoguerra – la valuta americana era preziosa perché, oltre ad essere scarsa, era l’unica che potesse servire per gli scambi internazionali, oltre ad essere (come la sterlina) un asset di riserva. Senza dollari non potevano esserci scambi, e quindi niente ricostruzione. Sicché, la paura che i dollari non fossero sufficienti si radicò a lungo nell’immaginario economico internazionale. Almeno fino a quando il mondo non sperimentò il contrario. Che poi è quello che succede da un quarantennio a questa parte.
Si chiama “A New Life For Mar Piccolo” il progetto, cofinanziato dall’Unione europea, la cui finalità è quella di ridurre fortemente l’inquinamento della laguna di Taranto, in modo da produrre ricadute sull’industria del turismo e sulle attività economiche legate ad un bacino unico in Europa.
Con una comunicazione del 19 febbraio scorso, il Consiglio direttivo dell’Anvur ha ufficialmente reso noto di aver deliberato che il termine per il caricamento dei prodotti da presentare ai fini della VQR è prorogato al 14 marzo per le Università e al 30 marzo per gli enti di ricerca e le altre istituzioni.
Pochi sembrano sapere che il prossimo 17 aprile si terrà un referendum cruciale per la tutela dell'ambiente e di importanti settori dell'economia del Paese. Quel giorno, a meno di due mesi dalla tornata elettorale delle amministrative, si terrà il referendum anti-trivelle, dichiarato ammissibile dalla Corte Costituzionale lo scorso 19 gennaio.
La buona notizia è che il saldo commerciale italiano continua a migliorare. Quella meno buona è che la salute dei nostri conti dipende in larga parte dai ribassi del petrolio, mentre continua la nostra robusta crescita delle importazioni. Ciò significa che siamo esposti a rischio rialzo petrolio, che in poco tempo potrebbe prosciugare i nostri attivi.
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