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- di Enzo Boschi
Da tempo si sente parlare di un’ondata di caldo in Groenlandia con piogge e fusione di ghiacci in inverno. In Antartide due ghiacciai, detti dell’Apocalisse, ognuno grande più o meno come la Francia, fanno da argine a gran parte della calotta polare antartica. Costituiscono una tale quantità di ghiaccio che, se riversata negli oceani, alzerebbe di almeno 3 metri il livello del mare e sommergerebbe tutte le città costiere del Pianeta. Si sta cercando di stabilire la velocità e le modalità con cui eventualmente i due ghiacciai collasseranno. Per questo si sono ripercorse tutte le ere geologiche con particolare attenzione alla parte conclusiva dell’ultima era glaciale, quando le temperature globali si attestarono più o meno ai livelli attuali. Si è scoperto che, proprio come sta avvenendo in questi giorni, circa 11.000 anni fa i ghiacciai dell’Apocalisse crollarono improvvisamente allagando le coste del mondo.