Il mattino del 3 novembre 2016, il giornalista Giovanni Minoli mi chiese, per una trasmissione in onda su Radio 24 del Sole 24 Ore, se, a mio parere, i paesi distrutti potevano essere ricostruiti esattamente com'erano prima del terremoto di Amatrice del 24 agosto e negli stessi luoghi. Dissi subito di no perché le caratteristiche meccaniche del suolo in quei luoghi avevano avuto un ruolo determinante nella devastazione. Gli edifici, per essere veramente sicuri, devono affondare le loro fondamenta su suoli stabili.