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- di Redazione
di Biancamaria Gentili
L’iter procedurale seguito dalla Presidenza del Consiglio per nominare il nuovo presidente dell’Istat, tempestivamente censurato dall’Usi-Ricerca e dal Foglietto del 21 giugno scorso, attese le modalità con cui si sarebbe svolto, non sembra abbia del tutto convinto più di qualche parlamentare. Soprattutto tra coloro che, legge alla mano, avrebbero dovuto, in qualità di componenti della Commissione affari costituzionali, esprimere il proprio parere prima della formalizzazione della nomina stessa.