In un nostro articolo apparso sul Foglietto del 5 maggio 2016, scrivevamo, tra l’altro, che all’Istat ”Ha destato non poche sorprese, poi, la circostanza che, pur in presenza di un nutrito gruppo di aspiranti, non sia stato individuato “il profilo di competenza ed esperienza pienamente adeguato” per dirigere il Servizio ‘Architettura integrata dei dati e dei processi’. C’è chi addirittura giura e spergiura che il nuovo bando non verrà pubblicato prima della conclusione di un concorso a primo tecnologo, bandito nel lontano 2011, perché tra i vincitori potrebbe esserci qualche candidato con le carte in regola per andare a ricoprire l’incarico di dirigente del Servizio tuttora vacante. Staremo a vedere se anche questa volta gli indovini statistici faranno centro”.