- Dettagli
- di Sara Sesti
“Ho scritto il libro Affective Computing nel 1997, per far capire che era importante per il futuro dell'interazione intelligente tra esseri umani e computer. La maggioranza dei colleghi mi chiedeva: perchè? È solo "rumore"…”.
“Ho scritto il libro Affective Computing nel 1997, per far capire che era importante per il futuro dell'interazione intelligente tra esseri umani e computer. La maggioranza dei colleghi mi chiedeva: perchè? È solo "rumore"…”.
Come di consueto l’Ocse, nel suo ultimo interim report, torna a ricordarci che la crescita economica non è solo una questione che si possa risolvere abbassando i tassi di interesse o spingendo sul pedale della spesa pubblica. Anche perché poi, e lo vediamo ai giorni nostri, certe politiche – chiamiamole genericamente incentrate sul lato della domanda – finiscono col mostrare i loro costi che si scoprono sostenibili a fatica.
Sono le prime e uniche scienziate ad aver ottenuto la Medaglia Fields per la matematica - equivalente al Premio Nobel - un riconoscimento che che viene assegnato agli under 40.
Chiamata da molti la “poetessa del codice”, Joy Buolamwini (1989) è ricercatrice in computer science e pioniera nello studio dei “bias algoritmici” nei sistemi di riconoscimento facciale, cioè degli errori dovuti da assunzioni errate nel processo di apprendimento automatico dei computer.
Il nuovo anno regala al Corno d’Africa, luogo parecchio complicato, non solo le tensioni derivanti dagli attacchi degli houthi yemeniti, che fanno temere per il futuro dei commerci nell’area del Mar Rosso, ma anche un accordo fra Etiopia e Somaliland, stato auto-proclamato indipendente dagli anni ’90 ma non riconosciuto (finora) da nessuno, per l’utilizzo per un cinquantennio di una porzione di costa adiacente al porto nord-somalo di Berbera.
Scienziata, attivista dei diritti civili, amante di musica e di letteratura era esperta, internazionalmente nota, di biologia marina.
I dati dell'associazione "Ossigeno per l'Informazione", sostenuta da Stampa Romana, non sono affatto incoraggianti. A dicembre 2023, il Contatore di Ossigeno per l'Informazione ha superato quota settemila giornalisti minacciati a partire dal 2006: di questi, ben 500 sono stati conteggiati esclusivamente nel corso del 2023. Il 24% sono donne, con una percentuale del 10% causato da minacce di genere. E' dunque un fatto che "l’Italia sia il paese con più giornalisti minacciati", secondo gli elementi raccolti e verificati da Ossigeno, con numeri che non hanno paragone in altri paesi. Insomma "un grande problema irrisolto, che meriterebbe molta più attenzione e adeguate soluzioni".
Mileva Maríć è stata una ragazza brillante e coraggiosa dalla straordinaria mente scientifica. Era nata a Titel, in Serbia il 19 dicembre 1875, città da cui emigrò per potersi laureare al Politecnico di Zurigo, la prima università europea ad ammettere le donne come studentesse.
Intere generazioni sono cresciute leggendo sulle pagine della Domenica del Corriere le rubriche: “La parola del medico”, del dottor Amal e “Tra i fornelli”, di Petronilla, senza sapere che erano gli pseudonimi di Amalia Moretti Foggia, una delle prime italiane laureate in medicina, giornalista, femminista ante litteram.
Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!
SOSTIENICI |