Nell’Eurozona le famiglie sono più ricche, ma aumentano anche i poveri
Nel tempo confuso che stiamo vivendo, dove ogni informazione viene utilizzata per servire una qualche fazione, è opera di sana divulgazione ricordare il rovescio che ogni medaglia porta con sé e con questo riportare il discorso sui binari della ragionevolezza. O almeno provarci. Opera tanto più utile quando si scomodano categorie che di per sé provocano invidie e risentimenti, come quella della ricchezza, ossessione perniciosa di un tempo economicamente malato perché ammalato di economia.