- Dettagli
- di Maurizio Sgroi
Son tempi magri per chi vuol vendere casa. Il crollo delle transazioni certificato da Ocse, con la notevole eccezione del Giappone, ci racconta di una bolla gonfiata dai soldi facili che molto rapidamente si sgonfia, e speriamo senza fare troppi danni, adesso che i soldi sono tornati difficili.

Non fa più notizia, in Italia, parlare del livello dei redditi, che tutti sanno essere bloccati da alcune decadi.
Anche Bankitalia, nel suo ultimo Bollettino economico, ha dedicato qualche riga all’analisi dei rischi che la crisi del Mar Rosso, con gli attacchi dei ribelli yemeniti alle navi commerciali, genera per il commercio estero italiano e, in particolare, per le nostre importazioni che da lì transitano.
L’ultimo Bollettino economico di Bankitalia ci racconta, fra le altre cose, dell’andamento ampiamente prevedibile del mercato immobiliare italiano, che patisce (come tutto il resto delle economie avanzate) le restrizioni monetarie delle banche centrali che hanno, di fatto, paralizzato buona parte del credito. Ossia il carburante del mini-boom al quale abbiamo assistito negli ultimi anni, quando i prezzi sono saliti persino da noi.
Il Financial Times ci
