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- di Giuseppe Falzone
Con alcuni mesi di ritardo, l'Ingv ha finalmente pubblicato il Piano Triennale 2018-2020, approvato dal CdA nella seduta del 25 luglio scorso. Un primo esame mette in evidenza sia alcune carenze, come per esempio il cronico scollamento tra il piano assunzionale (pag. 16) e gli obiettivi scientifici a cui le nuove risorse dovrebbero contribuire, sia alcune ripetizioni, come la riproposizione del più volte criticato programma "Working Earth" (Pag. 105). Ma, soprattutto, si nota la totale assenza della sezione denominata "PARTE III - Schede di dettaglio", una completa mappatura delle attività dell'ente che nel Piano Triennale 2017-2019 occupava ben 350 pagine. Che ne è stato?