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- di Sara Sesti
Ipazia, filosofa, matematica e astronoma, era istruita, saggia, bella e rifiutava il matrimonio. Guidava la Scuola neoplatonica di Alessandria d’Egitto, parlava in pubblico e osava insegnare un sapere che teneva separata la scienza dalla religione. Per questi motivi, l’8 marzo 415 d.C. fu assassinata atrocemente e il suo corpo fatto a brandelli.