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- di Maurizio Sgroi
Cosa può andar storto, viene da chiedersi, se anche l’Ocse nel suo ultimo Interim report, annuncia che l’economia è a un punto di svolta? Le ragioni sono diverse, già riepilogate all’inizio del documento: la crescita rimane resiliente, l’inflazione cala, i mercati del lavoro sono meno tesi e le banche centrali danno segnali di normalizzazione delle politiche monetarie.

Sempre perché fra il dire e il fare c’è moltissimo mare, e in questo caso uno o due oceani, vale la pena leggere un interessante post
Gli ultimi dati diffusi dalla Bis rivelano l’ennesima illusione che alimenta il nostro dibattito pubblico e le profezie di tanti sciamani della politica e dell’economia, che scambiano i loro desideri con la realtà.
Il settore delle costruzioni, grazie ai corposi incentivi fiscali del Superbonus, ha consentito una più rapida ripresa dell’economia, dopo il crollo avvenuto nel 2020 per l’emergenza sanitaria.
Chi era già adulto alla fine del millennio ricorderà con un brivido l’ondata di panico che seguì all’euforia tecnologica generata dalla rivoluzione di Internet, quando sembrava che bastasse avere una qualunque idea hi tech per raccogliere capitali e le azioni di queste compagnie volavano alle stelle.
