Millennial, una generazione perduta
La seconda metà del XX secolo è la cronaca di un sogno, sognato oltre Atlantico e da lì condiviso ovunque grazie alla potenza dei cannoni e dell’immaginazione: il sogno americano. Ossia la reificazione di quel diritto alla felicità che la costituzione statunitense statuisce nelle sue premesse, che trova nella libera espressione dell’individuo che agisce all’interno di un contesto ad esso favorevole, lo strumento del suo arricchimento, innanzitutto materiale. E da lì in poi, ogni cosa è possibile.