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- di Redazione
Come è noto, quando un ente pubblico entra a far parte, sia come mandatario che come mandante, di un’associazione temporanea di imprese o di scopo, è necessario che ciò avvenga a seguito di regolare deliberazione del cda e che il relativo contratto con gli altri soggetti partecipanti venga sottoscritto innanzi a un notaio e annotato ex lege sul repertorio dei contratti, vale a dire su un registro regolarmente bollato e vidimato, di cui tutti gli enti pubblici sono dotati.