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- di Rocco Tritto
Risponde di omicidio colposo il sanitario che attesti l’idoneità alla pratica sportiva agonistica di un atleta, in seguito deceduto nel corso di un allenamento a causa di una patologia cardiologia non diagnosticata dal sanitario per l’omessa effettuazione di esami strumentali più approfonditi laddove, in presenza di tracciati elettrocardiografici sospetti, il medico avrebbe dovuto doverosamente potenziare la verifica dell’integrità psico-fisica del paziente per prevenire gli eventi nefasti previsti dai protocolli.