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- di Rocco Tritto
E’ legittimo il licenziamento intimato dal datore di lavoro nei confronti del dipendente che è incorso in una condanna in sede penale per violenza sessuale ai danni di una minore di età; tale condotta in qualsiasi contesto sia commessa, per quanto di per sé estranea al rapporto di lavoro, è idonea a ledere il vincolo fiduciario a prescindere dal contesto in cui la stessa è stata commessa e dal tempo trascorso dal fatto, a maggior ragione ove l’attività lavorativa svolta ponga il lavoratore a diretto contatto col pubblico.