- Dettagli
- di Rocco Tritto
Costa il licenziamento al lavoratore che si fa attestare la presenza sul posto di lavoro dal collega al quale aveva consegnato il suo badge.
Costa il licenziamento al lavoratore che si fa attestare la presenza sul posto di lavoro dal collega al quale aveva consegnato il suo badge.
La normativa di tutela del dipendente che segnali illeciti altrui (c.d. whistleblowing) salvaguarda il medesimo dalle sanzioni che potrebbero conseguire a suo carico secondo le norme disciplinari o da reazioni ritorsive dirette ed indirette conseguenti alla sua denuncia, ma non istituisce una esimente per gli autonomi illeciti che egli, da solo o in concorso con altri responsabili, abbia commesso, potendosi al più valutare il ravvedimento operoso o la collaborazione al fine di consentire gli opportuni accertamenti nel contesto dell’apprezzamento, sotto il profilo soggettivo, della proporzionalità della sanzione da irrogarsi nei confronti del medesimo.
La Corte di cassazione – Sezione Lavoro - con ordinanza n. 9453/23, depositata il 6 aprile 2023, ha confermato la sentenza della Corte territoriale di Venezia di licenziamento per scarso rendimento di un dipendente colpevole di aver prodotto molto meno dei suoi colleghi.
Con sentenza n.11426/21, pubblicata ieri, la V Sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato la decisione della Corte d’appello di Firenze di giugno 2019 con la quale era stato respinto il ricorso presentato dall’imputato avverso la condanna per diffamazione, inflittagli dal Tribunale di I° grado, per aver pubblicato sul proprio profilo Facebook una foto che riprendeva quattro operai di un Comune della Toscana durante lo svolgimento dei loro compiti, con la seguente didascalia: «uno lavora, uno tiene il secchio e due si occupano di relazioni istituzionali, una specie di corpo diplomatico».
L’art.572 del codice penale parla chiaro: “Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, maltratta una persona della famiglia o comunque convivente, o una persona sottoposta alla sua autorità o a lui affidata per ragioni di educazione, istruzione, cura, vigilanza o custodia, o per l'esercizio di una professione o di un'arte, è punito con la reclusione da tre a sette anni.
Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!
SOSTIENICI |