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- di Rocco Tritto
Dopo Tribunale e Corte d’appello, anche la Cassazione, con ordinanza n. 8642/2024 del 2 aprile 2024, ha confermato la sanzione disciplinare irrogata da un Comune ad un proprio dirigente, incolpato per mancato controllo e omessa vigilanza sulle procedure di data entry che avevano determinato, per difetto di registrazione del sistema, la mancata notifica di un numero rilevante di atti, con conseguente grave danno economico per l’ente, potenzialmente stimato in circa 250mila euro.